www.meteoronciglione.net - 29.09.2023: Nuova centralina meteo lungo la Cassia Cimina: è online la stazione di Caprarola loc. San Rocco, 700m di quota. Dati disponibili sul nostro portale.

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Nella morsa della siccità!

La stagione estiva è spesso caratterizzata da una lunga serie di giornate senza pioggia, ma se a questo fattore si aggiungono gli ultimi 12 mesi particolarmente secchi, la situazione può farsi delicata.
E' questa purtroppo la situazione che stiamo vivendo in questo 2012 ed è testimoniata dai dati in tabella, raccolti dalla stazione di Ronciglione Centro:

Pluviometria Agosto 2011 - Luglio 2012

La tabella è realizzata supponendo che il mese in corso finisca senza alcuna precipitazione.
Con ciò, si potrebbe dire che negli ultimi 12 mesi il totale pluviometrico ammonta a 456,5mm di pioggia a fonte di una media di 1159mm, con un deficit idrico del 60%.
Situazione che si ripresenterebbe identica a quella che abbiamo analizzato in questo blog nell'articolo di Aprile.
Quel che è inequivocabile è la lunga serie di mesi al di sotto della media pluviometrica, che si protrae praticamente dall'inizio del 2011. Questa seconda tabella ci evidenzia proprio l'evoluzione dai primi mesi del 2011. Dal 1° Gennaio 2011 al 31 Luglio 2012 il deficit idrico potrebbe attestarsi al 45,4%!

Pluviometria Gennaio 2011 - Luglio 2012

Occorre ricordare che questi dati sono "ipotetici". Luglio ha ancora 10 giorni di tempo per mettere qualcosa nel bottino pluviometrico!
Anche se questi dati non sono "ufficiali", una certa linea di tendenza la tracciano. La siccità che in questi giorni imperversa (al 19 Luglio Ronciglione è al suo 45° giorno senza pioggia...) rende elevatissimo il rischio di incendi; in merito la cronaca di questi giorni ce ne da testimonianza.
Numerosi incendi nel Viterbese, anche di origine dolosa...
Una dolorosa piaga che si va a sommare al già serio problema siccità. In questo periodo serve davvero la collaborazione di tutti in un uso più responsabile dell'acqua e al rispetto dell'ambiente, evitando il rischio di provocare anche accidentalmente incendi che potrebbero divampare con grande facilità tra le sterpaglie così secche.

A tal proposito, ecco dei suggerimenti molto importanti diramati dalla protezione civile:

Per evitare un incendio:
- non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi, possono incendiare l'erba secca;
- non accendere fuochi nel bosco. Usa solo le aree attrezzate. Non abbandonare mai il fuoco e prima di andare via accertati che sia completamente spento;
- se devi parcheggiare l’auto accertati che la marmitta non sia a contatto con l'erba secca. La marmitta calda potrebbe incendiare facilmente l’erba;
- non abbandonare i rifiuti nei boschi e nelle discariche abusive. Sono un pericoloso combustibile;
- non bruciare, senza le dovute misure di sicurezza, le stoppie, la paglia o altri residui agricoli. In pochi minuti potrebbe sfuggirti il controllo del fuoco.

Se l'incendio è in corso:
- se avvisti delle fiamme o anche solo del fumo telefona al 1515 per dare l’allarme. Non pensare che altri l'abbiano già fatto. Fornisci le indicazioni necessarie per localizzare l'incendio;
- cerca una via di fuga sicura: una strada o un corso d'acqua. Non fermarti in luoghi verso i quali soffia il vento. Potresti rimanere imprigionato tra le fiamme e non avere più una via di fuga;
- stenditi a terra in un luogo dove non c'è vegetazione incendiabile. Il fumo tende a salire e in questo modo eviti di respirarlo;
- se non hai altra scelta, cerca di attraversare il fuoco dove è meno intenso per passare dalla parte già bruciata. Ti porti così in un luogo sicuro;
- l'incendio non è uno spettacolo, non sostare lungo le strade. Intralceresti i soccorsi e le comunicazioni necessarie per gestire l’emergenza.

Riccardo Felli

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